Una serata tra amici in allegria!

Davide era contento di come fosse stato bello tutto in quella serata in casa sua con gli ospiti che aveva invitato per stare con loro e divertirsi insieme per qualche ora spensierata. Non occorre avere troppi pensieri ma quelli giusti si. Noi siamo italiani un popolo creativo. La giornata era stata magnifica, tutto era andato per il meglio. Avevano parlato di cibo, di macchine, di vacanze e sempre di politica che appassionava e scaldava gli animi degli astanti. La vita era questo condivisione. Una condivisione allegra. Si parlava di libri e di letteratura anche di viaggi e di riviste che parlavano di viaggi. Lui era stato al centro dell’attenzione. Sempre era stato così’, era il suo carattere. Un carattere docile e intelligente e sensibile. Che le donne e gli amici apprezzavano nel loro stare insieme, Che bello stare insieme. Tutta la vita è un great game di amore e concordia per lui era così. Avevano mangiato bene. Il catering aveva fatto un egregio lavoro. Erano rimasti tutti soddisfatti. Parlare con gli amici, condividere esperienze, studi, libri, avventure, e anche parlare di piece teatrali o trasmissioni televisive culturali e di politica , tutto era stato condiviso quella sera. L’amore aveva trionfato sulle piccole gelosie che anche nelle piccole compagnie ci sono. Ma loro erano una gente libera ed emancipata. Avevano sempre avuto questo sguardo libero sulle cose. Erano diritti moralmente e facevano del volontariato di tanto in tanto. La casa era bella. Era una casa di campagna, nella campagna toscana in provincia di Grosseto. Un posto magnifico che per chi veniva , e tra di loro erano tutti così, dalla campagna suonava stupendo e armonioso. Anche la Liguria aveva affascinato tanto Giovanni nel periodo della adolescenza. Il suo mare le sue colline piene di boschi e di ulivi e di vecchi casali abbandonati dai contadini ma ricchi di fascino e bellezza. Ora però viveva in Toscana. Una regione forse tra le più belle del mondo. Gli stranieri venivano e vengono a frotte per visitare i siti antichi e più recenti e i capolavori dell’arte e della architettura. Lui se ne intendeva un pò di architettura; gli era piaciuto al liceo il libro di Argan sull’arte e da quel testo aveva tratto tante notizie e informazioni. Era sera, e gli amici avevano mangiato benissimo e bevuto benissimo il vino locale. Un vino eccezionale della cantina sia di Pitigliano sia del Morellino di Scansano. La regione Davide la conosceva bene e aveva imparato ad apprezzarne le eccellenze enogastronomiche e sopratutto da ” verde” quale era i magnifici e armoniosi paesaggi toscani e maremmani.

Precedente Sostenibilità, articolo del docente in Cattolica Gianluca Pastori Successivo Un saggio della Laterza